mentre ti emozionavi
nel ruolo più eccitante della legge,
quello che non protegge:
la parte del boia.
F. De Andrè
Cinquemila abruzzesi usati come scudi umani dalla sinistra.
Questo secondo è successo secondo "Il Giornale" ( Mai titolo di una testata fu tanto un ossimoro. E' come chiamare il proprio porco "cavallo" e poi comprarsi anche una sella. Vabbè, basta, già sto divagando troppo)
Dicevo, cinquemila "scudi umani", sono sono stati presi a manganellati perché vogliono riprendersi le proprie case, togliere le macerie e i posti di blocco alla propria città e ricominciare a vivere. Finalmente in modo normale. Cinquemila persone sfiancate dalla protezione civile, braccio armato di questo governo, che al di sopra delle leggi crea new town che sono prove generali per la sospensione dei diritti, prove generali per la sospensione della nostra costituzione. In nome del soldo e delle loro puttane.
Balducci e gli altri della "Cricca" ridevano mentre L'Aquila piangeva tra le macerie. Nemmeno una piccola pena, nemmeno un senso di rimorso.
E nella loro assenza ci sono solo manganelli, che si abbattono come nuove scosse su un popolo stanco dalle troppe precedenti. Come a far capire dov'è la soglia di sopportazione delle placche tettoniche di questo paese. Ammalato di televisione, ottenebrato da se stesso, spinto verso il declino da movimenti tellurici di corruttori e utilizzatori finali.
Badate bene, ieri ai terremotati, domani all'Italia intera.
sabato, luglio 10, 2010
Dalla parte del boia
sabato, luglio 03, 2010
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