domenica, giugno 22, 2008

Bello Bello

Ho trovato 'sta cosa.

Permette di creare una word cloud per un qualsiasi testo.
Il suo utilizzo è semplice e veloce.

E secondo voi mi facevo scappare un occasione simile?


Cliccate per ingrandire

venerdì, giugno 20, 2008

Le Zanza-infami

mercoledì, giugno 18, 2008

Mission Impossible



Ma io preferisco chiamarli CAZZI AMARI.

Esame tra tre giorni: Il ministro dell'apprendimento nel mio cervello ha appena varato il decreto "matematica creativa"

domenica, giugno 15, 2008

Un'intervista sui generis




Di pazzi furiosi ne esistono tanti.
E qui in Italia, in generale, tendiamo a metterli nei posti che più sono loro congeniali. Tipo presidenze del consiglio, ministeri delle riforme, etc. etc.

Evidentemente, uno dei tanti, di cui ne ignoro la collocazione nella scala gerarchica della regione Sicilia oltre all'esito del suo test del Rocharch, ha deciso di intervistarmi, fornendomi, quindi, ulteriore prova del fatto che il suo pusher gli taglia la roba con il sapone di marsiglia.

Insomma, prendete me, che il mio, di pusher, quando gli ho chiesto con che cosa mi tagliava la roba, mi ha risposto: " E con quello che uso con le bande di albanesi: il Macete!", e il suddetto blogger, noto in numerose questure come Brukoniglio. Mescolate a fuoco vivace aggiungendo rabbarbaro, chiodi di garofano e abbondante nero d'avola, e quello che ne viene fuori è quest'intervista.

Apparte gli scherzi, ringrazio il Bruko per la sua ospitalità e soprattutto per il fatto di seguirmi con affetto. Cosa, questa, assolutamente reciproca.

La tana del Brukoniglio... visitatela e soprattutto iscrivetevi al feeder, sicuramente vi divertirete!

Salem

Disclaimer
Questo blog non ha responsabilità su eventuali lacerazioni, contusioni, asportazioni di reni arrecati ai visitatori e sulle tastate e/o battute a sfondo erotico ricevute dalle visitatrici durante la visita alla tana del Brukoniglio. Inoltre, non si accettano lamentele da parte del Brukoniglio stesso per questo post ;)


mercoledì, giugno 11, 2008

Una bellissima sorpresa



Il mio caro Pax, penna sublime, mi ha sorpreso con questo pensiero, uno scritto che non sapevo come rendere, in vignette o altro. Ho deciso quindi di non sporcarlo, riportandolo così com'è.

A lui lascio un abbraccio.

A voi lascio quello che ha scritto:

UNA ZANZARA A DICEMBRE, REPRISE


Zanzare a dicembre…cose che schiacci al muro con fare imperiale da Napoleone offeso. È una questione di spazio, in sintesi: il movimento non autorizzato nella mia stanza. Se ci invito una signorina, e va bene. Se ci passa un amico per la notte, e va bene atto II. Ma la zanzara no: è una violazione della privacy. Io dormo e lei si lecca i baffi, non vale. Almeno bisognerebbe giocare alla pari: un metro e settanta io, un metro e settanta lei. Solo che poi voglio vedere a correre per la stanza, con unmetroesettanta di animale che ti chiede la cena! E se poi russa, il giorno quando mi faccio la pennica? Come la mettiamo?


Le zanzare a dicembre sono gli eventi inaspettati che arrivano senza nome e cognome e mettono sottosopra la tua linea piatta quotidio-metropolitana: “Signora, lei ha un tumore, 6 mesi”. Pizzico di zanzara, leggero schiaffeggio per colpire e sgrattino per non sentire. Il prurito si trasforma in dolore. Puntura.


Le zanzare a dicembre sono il ronzio maledetto di un’idea: il giorno lo passa a sonnecchiarti dentro e accanto, poi il sole si ammaina e lei spiega le ali. Tu non ti spieghi un bel nulla: chi ce le porta, queste idee, in mezzo alle pieghe dei pensieri serali? Il consuntivo della giornata si trasforma nella preview delle prossime angosce. Scatti non autorizzati, non voluti ronzii che si trasformano in pizzichi. Puntura.


Zanzare a dicembre. Domande giganti chine su formicai di risposte in fuga. Paragoni da entomologo, allegorie della nostra frenesia quotidiana perfettamente organizzata, geneticamente migliorata, resiste ai migliori tentativi di natura e poesia. Te la trovi quando meno te l’aspetti e ti accorgi che arriva da lontano. Ti seguiva da un bel pezzo, ti girava attorno. Ronzava. E adesso attacca. Puntura.


Zanzare in the air: sorridi, umano. È la dimostrazione che c’è sempre qualcuno più stronzo di te. Anche se ti chiami “Vape” o “Baygon”. Sorridi e chiama a raccolta le tue nevrosi, concentrale nel sublime gesto della ciavatta a velocità iperluce di pizzo o di chiatto. Regala alla tua carta da parati in tinta freddo-tristezza l’emozione di un colore vivo. Rosso, rosso-personale (era mio fino a due minuti fa!). rosso sangue. Sipario. Dicembre.


PAX




lunedì, giugno 09, 2008

Così a tempo perso


Lessi una volta, non ricordo dove, che un mendicante sa chi gli lascerà una moneta osservandone le scarpe.
Insomma, ho pensato a questa frase, guardando un mucchio di scarpe non mie su un balcone in una casa non mia e l'ho disegnate.

Un attimo di libertà...
...en plein air

martedì, giugno 03, 2008

Pensando agli amici Telesi


Ad una certa ora della notte è meglio che uno non riguardi il proprio moleskine, perchè ci potrebbe trovare loschi individui dentro...

...oh, niente, mi piaceva sto ritrattino di Vix e l'ho postato. Vabbè?

Un salutone agli amici Telesi.
Mi scuso con Gesù per averlo nominato in vano.


UPDATE: se vi chiamate Lisa e non visualizzate l'immagine del Vix, mi scuso, ma non l'ho ASSOLUTAMENTE fatto apposta. ihihihih.... mi dispiace...


...Vabbè va...
... cliccate qua per visualizzare!

domenica, giugno 01, 2008

The day after the day after Friday...

Ovvero... "goodmorning sunday... una ceppa"



Signori lettori, so che siete migliaia e migliaia, e che se vi incazzate potreste anche darmi fuoco in piazza pubblica, ma neanche questa settimana Goodmornig sunday andrà in onda.

E' che il mio cane ha mangiato il file dove c'avevo il post, e la mail di Evylyn ha bucato appena uscita dal server SMTP e adesso la stanno rimorchiando fino al primo POP3 di servizio.
Davvero, c'è un temporale che si sta abbattendo dentro il mio laptop...
...e poi c'è mia zia che sta male e Evylyn che è stata rapita daglli alieni e...

...le cavalletteeeee...