mercoledì, febbraio 06, 2008

Seta

Hervè Jancour sentì l'acqua colare sul corpo, sulle gambe prima, e poi lungo le braccia , e sul petto. Acqua come olio. E un silenzio strano, intorno. Sentì la leggerezza di un velo ci seta che scendeva su di lui. E le mani di una donna - di una donna - che lo asciugavano accarezzando la sua pelle, ovunque: quelle mani e quel tessuto filato di nulla. Lui non si mosse mai, neppure quando sentì le mani salire dalle spalle al collo e le dita - la seta e le dita - salire fino alle sue labbra, e sfiorarle, una volta, lentamente, e sparire.

Seta, Alessandro Baricco

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