Sembrava che la sua stessa attesa partorisse il sangue che colorava quel tramonto del più vermiglio dei rossi.
Quando il vento lo permetteva, riusciva ad udire il frastuono della battaglia giù al ponte. E poi ancora al di là delle montagne a ovest. Ma ciò che la stupiva in quel momento, proprio dopo il boato, era quel silenzio.
Il vento spirava da quella parte.
Non portava con se alcun suono.
martedì, febbraio 19, 2008
Tramonti
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1 commento:
Ciao Carms, molto suggestivo il tuo harem, ti giro i complimenti!
Ma quando ci vediamo?
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