Camminare per strada è diventata ormai una impresa ardua.
Cioè mi fanno impressione!
I manifesti elettorali, dico. Ce ne sono talmente tanti attaccati uno sull'altro che ho visto pali di ferro piegarsi sotto il peso di tutta quella carta e colla. Si sono talmente inspessiti che sui marciapiedi non si passa più.
Poi tutte ste facce che ti guardano, ti fissano, ti sorridono. Che cazzo ridi, vorrei dirgli. C'è percaso qualcosa cui vale la pena sorridere in Italia?
Beh, riflettendoci sopra, sì.
Tra Berlusconi che chiede di fare test psichiatrici ai PM, Dell'Utri che dice che nei libri di storia ci sono troppi riferimenti alla resistenza (forse avrà letto qualche trattato di elettrotecnica...), "yes we can" e il gazebo di Alemanno proprio sotto casa mia, ci sarebbe proprio da piegarsi in due dalle risate. Cioè, cazzo è come se lo Zelig si fosse trasferito sul TG.
Ma a me, chissà perché, quando ci passo vicino, al gazebo di Alemanno, non mi viene mica poi tanto da ridere.
Anche perchè se vince il nano col riporto, 'sto giro ci toccherà tesserarci tutti a mediaset premium e tifare Milan.
Per legge.
mercoledì, aprile 09, 2008
Tra meno di una settimana
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2 commenti:
Salem mio,
sai quanto sto avvelenato sti giorni.
Conosci anche le mie reazioni.
Ma è meglio che sto zitto...
Salutoni
Pilù bellissima sta frenata a secco proprio prima del grandioso sproloquio politico.
N'abbraz...
Salem
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