I vizi capitali. Sette vizi per sette domeniche.
Si parte con l'invidia... Io e Ev naturalmente, per la rubricozza che ci siamo inventati... Goodmorning Sunday
(ma che già so le 18.30... hmmm... sempre peggio!!!)
Ev: Oggi mi sono riparata dal sole all'ombra dei pennacchi di una ragazza!
Salem: Eh? Ev, eddai, non girare attorno alle cose, si parlava o no di invidia?
Ev: I pennacchi! Quei ciuffi che ti si rizzano fra i capelli quando racconti delle fandonie a scopo ammirativo! La tipa, oggi, mi ha raccontato che il ragazzo ha il nuovo SUV modello "Grezzo" color "Tamarro d'Altri Tempi", che ha partecipato alla trasmissione "Tronisti & porciste", che i tacchi delle scarpe Pucci & Gucci sono anti- proiettile... E io l'ho invidiata, caspita! Ma tu, come te la passi a invidia?
Salem: Personalmente, su tutto, c'ho invidia per la stupidità. Voglio dire: invidio quelli che grazie alla loro stupidità fanno il mondo più semplice, che si divertono con la musica TUNZ TUNZ, che godono nel vestirsi tutti uguali e nel credere nei TG e alla De Fillippi.
Ev: Io invece invidio gli invidiatori, quelli che "l'erba del vicino è sempre più verde" è una legge morale più delle morale delle favole!
Salem: C'ho l'invidia per gatti e della vita che fanno. C'ho l'invidia per chi non viene morso dalla taranta quando la sente. C'ho l'invidia per chi si conforma...
Fermo restando, che se Freud teorizzò l'invidia del pene, io c'ho invidia di chi, il pene, ce l'ha in faccia.
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