Aria calda e via verso l'ignoto, mare di un blu profondo, manto di minuscoli bagliori. Io, il mio essere e il perdersi nel tetto del mondo. Sogni, sopsiri, quanti desideri. Notte al mio amore. Notte.
Un dolcissimo modo per dire grazie..bellissimo..è confortevole inciampare in qualcosa che ti somiglia tanto..e comunque per la cronaca la tua Uma Thurman ha finalmente spodestato il mio John Lennon!T abbraccio forte forte..Chiara
ma le vedi quante stelle che ci stanno lì a guardare ma le vedi quante stelle sopra il mare... più di tutte le canzoni ancora da cantare... più di tutte le parole che non so dire... Stelle belle stelle vere stella come fossi neve più splendende del diamante, più leggera di tutti i venti, stelle belle stelle sante, stella che mi vieni in mente... Io ti guardo e non ti guardo e non dici niente. -come fossi neve- ratti della sabina
splendida canzone ascoltala se ne hai modo... ;-) saluti Ele
@Chiara Ho solo riportato quello che mi hai suscitato. Anche parecchio velocemente purtroppo. Sono contento ti sia piaciuto. Vedi, io sono fissato con la storia dell'armonia e della tranquillità. Spero tu trovi entrambe.
@Ele La conosco, Ele. Ratti della Sabina, vermente bravi. Quella canzone, poi... Grazie per il tuo commento. ;)
Uno apre un blog o perché c'ha tanto tempo da perdere oppure perché è uno sfigato e non sa con chi parlare.
Certe volte mi sento in entrambe le categorie, altre volte in nessuna.
Boh, sarà che m'hanno detto che ci si cucca, con i blog.
...
Oppure sarà stata 'sta zanzara, che pure a dicembre è riuscita a pungermi e a svegliarmi.
In qualche modo è pure colpa sua se uno alle tre di notte si alza e apre un blog.
Oppure so certe cose che c'ho da dire da un po' e che non so dove tirare fuori, perché quando mi decido a farlo è sempre il momento in cui la gente c'ha le orecchie tappate, o non ha tempo, o deve correre appresso alle sue stronzate.
La gente vuole essere sempre da un'altra parte, in un luogo che non è mai l'attuale, ma il successivo.
Comunque, alla fine, pensandoci bene, sì, se proprio devo identificarmi in qualcosa, mi sento come 'sta zanzara a dicembre...
Una stranezza, 'na cosa buffa appiccicata su una carta da parati color cacarella...
4 commenti:
Aria calda e via verso l'ignoto,
mare di un blu profondo,
manto di minuscoli bagliori.
Io,
il mio essere e il perdersi nel tetto del mondo.
Sogni, sopsiri, quanti desideri.
Notte al mio amore.
Notte.
Un dolcissimo modo per dire grazie..bellissimo..è confortevole inciampare in qualcosa che ti somiglia tanto..e comunque per la cronaca la tua Uma Thurman ha finalmente spodestato il mio John Lennon!T abbraccio forte forte..Chiara
ma le vedi quante stelle che ci stanno lì a guardare ma le vedi quante stelle sopra il mare... più di tutte le canzoni ancora da cantare... più di tutte le parole che non so dire... Stelle belle stelle vere stella come fossi neve più splendende del diamante, più leggera di tutti i venti, stelle belle stelle sante, stella che mi vieni in mente... Io ti guardo e non ti guardo e non dici niente.
-come fossi neve- ratti della sabina
splendida canzone ascoltala se ne hai modo... ;-)
saluti Ele
@Salvatore
Stocavolo Totò!!! :P
@Chiara
Ho solo riportato quello che mi hai suscitato. Anche parecchio velocemente purtroppo.
Sono contento ti sia piaciuto.
Vedi, io sono fissato con la storia dell'armonia e della tranquillità. Spero tu trovi entrambe.
@Ele
La conosco, Ele. Ratti della Sabina, vermente bravi. Quella canzone, poi...
Grazie per il tuo commento. ;)
Salem
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